24 condanne dai 6 mesi agli 11 anni. 105 anni di carcere in totale. Questa la sentenza per il processo ai 25 imputati per i fatti del g8 di Genova del 2001.
Così il potere decide per l’ennesima volta di riscrivere la storia, stravolgere la realtà per paura che qualcuno l’affronti, negare ogni libertà a chi ne rivendicava altra. Nelle accuse compaiono i reati di devastazione e saccheggio, secondo l’ormai affermato percorso di repressione di ogni opposizione radicale attraverso l’uso indiscriminato di queste ed altre strumentali accuse, come il tristemente noto 270bis (associazione sovversiva con finalità di terrorismo).
In questo clima di repressione diffusa, che in questi ultimi giorni ha portato anche alla condanna degli antifascisti torinesi e agli sgomberi e alle denunce contro gli anarchici toscani per "terrorismo", ci teniamo a ribadire,senza mezzi toni e ambiguità, che
TERRORISTA E’ LO STATO!
Terrorista è lo stato delle bombe in piazza fontana e alla stazione di bologna, terrorista è lo stato della strategia della tensione e dei morti di piazza,
Terrorista è lo stato delle guerre economiche, delle occupazioni militari e dei massacri umani in nome del dio potere e denaro.
Devastatore è lo stato dei bombardamenti, delle piogge di bombe contro intere città e civili.
Devastatore è lo stato del capitalismo, che per alimentare la ricchezza di una casta di privilegiati ha consentito un enorme scempio ambientale di tutto il pianeta, ha inquinato l’aria, avvelenato l’acqua e devastato intere aree del pianeta. Ostinandosi a continuare su questa linea nonostate i tanti annunci di imminente catastrofe planetaria provenienti da tutto il mondo scientifico.
Saccheggiatore è lo stato dell’ingiustizia sociale, dell’esproprio delle ricchezze ai paesi del terzo mondo, ridotti alla più totale fame e miseria; lo stato che difende le lobby economiche internazionali, che in italia, in europa e nel mondo intero saccheggiano il prodotto del lavoro dei cittadini, arrichendo all’infinito i propri conti bancari. Saccheggiatore è un sistema economico che porta nelle mani di poche centinaia di persone la stessa ricchezza che i restanti 6 miliardi di esseri umani devono dividere.
Terrorista è lo stato delle 1500 morti bianche sul lavoro l’anno, terrorista è un economia che antepone il guadagno alle vite dei lavoratori, "macchine" da cambiare una volta rotte per l’innalzamente ecessivo dei ritmi di produzione.
Terrorismo è quello che tutti i giorni tv e giornali ci vendono, quello delle campagne contro gli immigrati e del fantomatico "pericolo islamico", utile solo a chi vuole dividere gli sfruttati di un colore da quelli di un altro. Quello di un potere che con il terrore (di uscire di casa, di lottare, di vivere) vuole assicurarsi sudditi obbedienti.
Terrorista è lo stato della poliza, del manganello, del carcere.
Terrorista è lo stato dei cpt, veri e propri lager moderni per immigrati fuggiti da miseria e guerra, colpevoli solo di essere senza permesso di soggiorno, come se la libertà e la dignità di un uomo valesse un pezzo di carta.
Terrorista è lo stato che nel silenzio tortura e ammazza nelle sue galere. Terrorista è lo stato che il 15 ottobre ha ucciso a forza di manganellate Aldo Bianzino nel carcere di Perugia, e nel luglio 2003 Marcello lonzi, nel carcere di Livorno.
Terrorista è lo stato che ha assassinato Carlo Giuliani durante la contestazione al vertice G8 di genova.
Terrorista è lo stato che ha sparato alla testa e ucciso Rumesh Rajgama Achirge, nel marzo 2006, durante un semplice fermo di polizia.
Terrorista è lo stato che nel gennaio 2006, a Ferrara, ha rubato la vita a Federico Aldrovandi, dopo il pestaggio subito dagli sbirri durante un fermo notturno.
Libertà e solidarietà incondizionata per tutti i condannati. Non ci interessa sapere se questi abbiano realmente partecipato agli sconti e agli attacchi alla propietà delle multinazionali di quei giorni, perchè in ogni caso, in una società dell’oppressione e dell’ingiustizia come questa,
LIBERE TUTTI!
la solidarietà è la nostra arma, la chiave che aprirà i cancelli di ogni galera
[quote]Non ci interessa sapere se questi abbiano realmente partecipato agli sconti e agli attacchi alla propietà delle multinazionali di quei giorni, perchè in ogni caso, in una società dell’oppressione e dell’ingiustizia come questa,
RIBELLARSI E’ GIUSTO, OLTRE CHE NECESSARIO
LIBERE TUTTI![/quote]
complimenti.. un gran bel segno di intelligenza…